Le membrane rivestite di alluminio vengono impiegate per identificare e caratterizzare micro e nanoparticelle in vie d'acqua naturali, organismi marini e in beni di consumo come acqua minerale e altre bevande.
Le timori sui possibili effetti ecologici e tossicologici di queste sostanze nocive diventano sempre più grandi e hanno ormai suscitato grande preoccupazione in tutto il mondo.
Un illuminamento ottimale accresce il contrasto delle particelle
Tramite l'impiego del rivestimento di alluminio sulle membrane in poliestere è possibile utilizzare in modo ottimale l'elevato contrasto delle particelle tra la superficie liscia del filtro e le particelle nel campo scuro. Lo strato di alluminio mostra quindi ad es. una fluorescenza minore nello spettro infrarosso rispetto alle membrane dorate. Ne consegue che l'intensità degli spettri delle particelle viene rafforzata e quindi essi possono venir rilevati meglio, in quanto si evita una „sovraesposizione".
Elevata stabilità per una lunga durata di filtrazione
Le membrane i3 TrackPor PA si contraddistinguono per la superficie particolarmente liscia e piana. La membrana in poliestere (PET) con uno strato d'alluminio di 100/0 nm consente la filtrazione di tutte le particelle organiche e inorganiche. Le i3 TrackPor PA rimangono stabili nel liquido per tutto un lungo periodo di filtrazione. Esse forniscono una capacità di riflessione ottimale nella microscopia infrarossa a trasformata di Fourier (FTIR) e nella microscopia LDIR, formando un substrato conduttivo idoneo alla riproduzione nel microscopio elettronico a scansione (EDX/WDX).
Per stabilizzare le membrane in poliestere rivestite d'alluminio nella fase di filtrazione e analisi si possono utilizzare i filtri dotati di un anello in alluminio: i3 TrackPor PAR.